Alcamo Rosato Doc

Il vino rosato Alcamo Rosato Doc, la cui produzione nel territorio italiano si distingue soprattutto in Sicilia, il Rosato Secco Spumante è un vino ad indicazione DOC. Il vino rosato Alcamo Rosato Doc viene prodotto in maniera particolare in in alcune zone d'Italia e in particolar modo nei vitigni di Province Di Palermo E Trapani, Balestrate, Caporeale, Partinico, San Cipriello, San Giuseppe Jato, Alcamo, Calatafimi, Castellamare Del Golfo, Gibellina, dove il vino Alcamo Rosato Doc ha potuto recuperare la propria storia.Si perché anche il Alcamo Rosato Doc risente, al pari di tutti gli altri vini della categoria, di un declassamento privo di giustificazioni determinatosi con il passare degli anni che ha portato questa tipologia di vini ad essere sottovalutata rispetto ai più consumati vini bianchi e rossi. In verità i vini rosati vantano una lunghissima tradizione, tradizione che adesso , in determinate aree della Penisola ma anche in tanti paesi del resto d'Europa, Francia in primis, stariscoprendo la qualità dei vini rosè.

Caratteristiche Alcamo Rosato Doc

Il primo aspetto da precisare in merito a questa tipologia di vini è che si tratta di vini prodotti intenzionalmente, cioè tramite determinate tecniche raggruppabili in tre diverse categorie: il salasso, la pressatura diretta e la macerazione carbonica. Questi sono procedimenti abbastanza articolati ma danno come esito vini di straordinaria qualità, il cui valore non può essere sminuito rispetto ai vini bianchi o ai vini rossi che sono caratterizzati da una vinificazione non artificiale . Le uve utilizzate per i vini rosati sono, in generale, le stesse impiegate per i vini rossi, mentre come ambito geografico la coltivazione dei vini rosati preferisce aree assolate, cosa che conferisce ai vini rosè un gusto meno fresco rispetto ai vini bianchi. La vinificazione dei vini rosati deve garantire alcuni aspetti fondamentali, dovendo in particolar modo salvaguardare l'intensità dei profumi e la persistenza del sapore, molto delicato. In relazione a questo punto si deve tenere ben presente un'altra specifica caratteristica dei vini rosati: visto che questi vini sono distinti da un basso contenuto di polifenoli, hanno la tendenza a perdere rapidamente acidità, il che comporta che i rosati non sono particolarmente predisposti all'affinamento in bottiglia e devono dunque essere consumati come limite massimo entro due anni dall'imbottigliamento. Con il tempo, infatti, i vini rosati hanno la tendenza a perdere in freschezza aromatica e il loro gusto morbido di fiori e frutta , in quest'ottica il consiglio è di consumarli al massimo entro due anni.

Ricette consigliate con Alcamo Rosato Doc

Il vino rosato Alcamo Rosato Doc date le caratteristiche indicate per quanto concerne i vini rosè si presta in maniera particolare a disparati abbinamenti gastronomici, sebbene il suo gusto delicato sia particolarmente esaltato dai seguenti abbinamenti: peperonata con carne di vitello, salmone affumicato