Valdaosta Chambave Moscato Passito Doc
Dettagli Vino |
Regione |
Val D'aosta |
Zona DOC |
Val D'aosta |
Zona DOC secondaria |
Chambave |
Denominazione |
Chambave Moscato Passito |
Indicazione |
DOC |
Colore |
Bianco |
Categoria vino |
Dolce |
Altro |
Spumante |
Il Valdaosta Chambave Moscato Passito Doc rientra nella categoria dei vini bianchi ed è prodotto prevalentemente in Val D'Aosta dove il Moscato Bianco ha trovato un clima ed una condizione ideali per la sua maturazione. Il
Valdaosta Chambave Moscato Passito Doc viene fatto soprattutto nei comuni di Chambave, Chatillon, Montjovet, Pontey, Saint Denis, Saint Vincent, Verrayes e nella zona DOC Val D'Aosta, esso viene estratto non solo da Moscato Bianco ma anche da ed è considerato un tipo di vino DOC.
Caratteristiche Valdaosta Chambave Moscato Passito Doc
Il
Valdaosta Chambave Moscato Passito Doc possiede peculiarità in comune agli altri vini di color bianco i quali i base alla tipologia possono passare da un colore giallo oro all'ambrato ed in alcuni casi come in quelli dei vini giovani possono offrire dei riflessi verdolini. Aggiuntiva peculiarità dei vini bianchi è la variante di odore che normalmente può presentare una maggioranza di aromi di fiori bianchi e gialli di erba appena tagliata e frutta fresca non ancora matura e quest'ultima peculiarità diventa sempre più pronunciata con il rafforzamento della colorazione. I vini bianco/dorati che normalmente offrono sapori morbidi e caldi al contrario i vini bianchi che al contrario sono ambrati offrono un'aroma più vicino a quello della liquirizia e cannella. I vini bianchi si differenziano anche inerentemente il bicchiere in cui devono essere serviti, infatti basandosi sul genere di vino sono idonei calici, flute, bicchieri panciuti o coppe. La coppa è indicata per il moscato dolce ed aromatico al contrario per i vini importanti, affinati in barrique o Champagne millesimati è idoneo un bicchiere panciuto. Il calice è utilizzato prevalentemente per i vini bianchi freschi al contrario per i vini frizzanti è consigliato l'uso della flute. E' risaputo che ciascun vino abbia una sua conservazione e nel caso dei vini bianchi richiedono di esser consumati entro un anno dalla vendemmia, eccetto per quanto riguarda gli spumanti e gli Champagne non millesimati che hanno pochi giorni di vita. Ad ogni modo esistono vini che più vecchi sono e meglio è ed è il caso dei vini detti millesimati i quali dopo un paio di anni e più di conservazione esaltano le caratteristiche organolettiche. Per colmare le caratteristiche dei vini bianchi possiamo dire che la temperatura indicata vale a dire circa 7° C in bottiglia e nel bicchiere tra i 9 e 11° C.
Ricette consigliate con Valdaosta Chambave Moscato Passito Doc
E' risaputo che la regione Val D'Aosta abbia una estesa tradizione culinaria, un po' come accade per il resto d'Italia e per tale ragione il Chambave Moscato Passito Bianco Dolce Spumante presenta dei dettagliati abbinamenti con le ricette della nostra tradizione culinaria, il che significa che si è liberi di scegliere l'abbinamento che più si preferisce ma se vogliamo esaltarlo proprio all'ennesima potenza allora dobbiamo servirlo insieme a frittelle dolci di riso e mandorle, mousse ai marroni, cantucci di prato. Un'ultima precisazione che dobbiamo fare sul Valdaosta Chambave Moscato Passito Doc è che nonostante sia prodotto da varie etichette, come ogni genere di vino presenta numerosi produttori d'eccellenza.